Riconciliarsi con se stessi non è facile, coi propri tempi, con le proprie emozioni, con le tante fragilità occultate, col proprio corpo. Poi magari non ci riesci nemmeno.
Smettere forse di parlare la lingua degli altri e cercare di parlare la propria: con le sue strutture, i suoi suoni, i suoi soggetti, i suoi verbi principali, i suoi accenti e le sue intonazioni.
Sarà come apprenderne una nuova e forse ci sarà paralisi e incomprensione ma soprattutto ci sarà una sostanziale dose di silenzio: la fase silente che fa da preludio al momento dell'interlingua, quando la lingua d'origine e quella nuova si mischiano, convivendo ognuna nelle strutture dell'altra, per poi arrivare al riconoscimento istantaneo di qualsiasi suono. Alla padronanza.
Cadranno tante foglie.
(Listening to: Spandau Ballet - Through the barricades)
Smettere forse di parlare la lingua degli altri e cercare di parlare la propria: con le sue strutture, i suoi suoni, i suoi soggetti, i suoi verbi principali, i suoi accenti e le sue intonazioni.
Sarà come apprenderne una nuova e forse ci sarà paralisi e incomprensione ma soprattutto ci sarà una sostanziale dose di silenzio: la fase silente che fa da preludio al momento dell'interlingua, quando la lingua d'origine e quella nuova si mischiano, convivendo ognuna nelle strutture dell'altra, per poi arrivare al riconoscimento istantaneo di qualsiasi suono. Alla padronanza.
Cadranno tante foglie.
(Listening to: Spandau Ballet - Through the barricades)
2 comments:
Perdonare se stessi è la cosa più difficile perchè si ha a che fare con il critico più spietato
Riconosco una dialogo MSN in questo post e anche in questo!! Ehi... ieri hai fatto un concerto o mi sbaglio?? Me l'ha detto un uccellino (ogni riferimento a parti del corpo è PURAMENTE casuale... :-P).
Post a Comment