Vagamente ispirata dall'ultimo post di rents27 e soprattutto ancora toccata dalla scia di entusiasmo e voglia di vivere che solo Londra riesce a darmi (oddio, ogni tanto anche qualche bel maschio, ora che ci penso.. va be' lasciaaamo perdere!!) mi sono messa a riflettere sul mio amore incondizionato per quella isola-stato che più di ogni altra divide le opinioni gentis.
Entro nella stanza in silenzio, mi siedo su una sedia di plastica nera, abbozzo un sorriso e pronuncio le seguenti parole: "Mi chiamo Calanta e sono anglofila."
Tutto quello che proviene da quell'isola mi affascina: la lingua, che mi dà il pane, la letteratura, la storia di un grande impero, non sempre meritevole di lodi si sa, la musica, la birra, l'indipendenza e l'unicità, la meritocrazia premiata, la timidezza, il senso delle distanze, gli uomini non mammoni, l'umorismo cinico, il rispetto per il cittadino, il policeman, le schifezze che si vedono nei supermercati e la loro umiltà nell'affermare che il loro cibo sucks veramente, il rispetto per le istituzioni e soprattutto lei: Lilybeth. Niente da fare, quella donna mi fa ridere, non c'è un vero motivo. L'ho anche vista passare per le strade di Liverpool a bordo della mitica Rolls Royce, salutava con mano discreta e sorrideva timidamente. Troppo icona.
"Il distacco può sembrare freddezza e incapacità di intimità, ma se volete è anche libertà e possibilità di sognare. Da lontano si vedono tante cose che da vicino risultano sfocate."
[Paola Guagliumi, Perché gli inglesi non usano il bidet?]
(Listening to: Jamie Cullum - I get a kick out of you)
Entro nella stanza in silenzio, mi siedo su una sedia di plastica nera, abbozzo un sorriso e pronuncio le seguenti parole: "Mi chiamo Calanta e sono anglofila."
Tutto quello che proviene da quell'isola mi affascina: la lingua, che mi dà il pane, la letteratura, la storia di un grande impero, non sempre meritevole di lodi si sa, la musica, la birra, l'indipendenza e l'unicità, la meritocrazia premiata, la timidezza, il senso delle distanze, gli uomini non mammoni, l'umorismo cinico, il rispetto per il cittadino, il policeman, le schifezze che si vedono nei supermercati e la loro umiltà nell'affermare che il loro cibo sucks veramente, il rispetto per le istituzioni e soprattutto lei: Lilybeth. Niente da fare, quella donna mi fa ridere, non c'è un vero motivo. L'ho anche vista passare per le strade di Liverpool a bordo della mitica Rolls Royce, salutava con mano discreta e sorrideva timidamente. Troppo icona.
"Il distacco può sembrare freddezza e incapacità di intimità, ma se volete è anche libertà e possibilità di sognare. Da lontano si vedono tante cose che da vicino risultano sfocate."
[Paola Guagliumi, Perché gli inglesi non usano il bidet?]
(Listening to: Jamie Cullum - I get a kick out of you)
4 comments:
Lo vedi Little Britain su MTV ?
Lo stanno replicando il lunedì sera alle 10 e mezza.
A me fa morire (soprattutto il personaggio di Andy Pipkin, il finto disabile finto down)
sarà un post vagamente ispirato ma mi sento un figo adesso :)
bello leggere quello che hai scritto, na vagonata di ricordi uffi.
dal leggerti è stata un buona vacanza..sono contento per te. ciao ciao
Anche a me Londra piace da morire, e sono d'accordo con te su tutto quello che dici.
>pnv: ovviamente sì! Anche per me Andy&Lou fanno morire MA ANCHE Carol...
>rents27: davvero tanti ricordi. Grazie della seppur vaga ispirazione:)
>pyperita: grazie, pazza anglofila anche te? :)
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