Una delle tre urla senza alcuna vergogna: "Oh figliole, laggiù c'è un gruppo di bellocci, 'gnamooo!" Da quest'ultima esclamazione deduco che le tre sono di Prato...
Le altre due tentano di calmarla ma la pantera non si tiene.
E che è? Provo ad allungare lo sguardo per scorgere i suddetti bellocci ma sooolooo per verificare l'attendibilità delle informazioni... il risultato è scarso e confuso, argh la miopia galoppante!
Pantera afferra una delle due per il braccio sostenendo che "ogni lasciata è persa!", la vittima cede e chiede solidarietà all'altra che aveva già oscillato in precedenza.
Questa è psicologia sopraffina, niente da aggiungere.
Quindi le tre sghignazzanti si dirigono verso le porte, dove a quanto pare stanziavano i giovinastri.
A quel punto devo vedere come va a finire.
Incredibilmente dopo treminutitre sento le loro voci mischiarsi a voci maschili, tutti gaudenti e amiconi.
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"Firenze Santa Maria Novella, stazione Firenze Santa Maria Novella". Mi alzo mi dirigo alla porta opposta a quella del gruppo di neo-amici-possibili-fidanzati e scendo; lungo il binario mi affiancano le tre e Pantera dice- anzi barrisce: "Avete visto che c . . o che c'avea, stasera su messenger gli chiedo di uscire!"
La mia non è miopia, è paralisi.
3 comments:
SPLENDIDO!! Troppo tuo questo modo di raccontare... sono morta dalle risate! Bacio
Sono rabbrividita.
Che cos'è l'amor chiedilo al vento
che sferza il suo lamento sulla ghiaia del viale del tramonto
all' amaca gelata
che ha perso il suo gazebo
guaire alla stagione andata all'ombra
del lampione san soucì
grandissimo vinicio :)
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