Monday 22 March 2010

In those days

Mia madre è socia di un supermercato molto diffuso nel centro Italia, indi riceviamo con cadenza bimestrale una rivista che ci ragguaglia sui prodotti in offerta e su cosa succede di interessante nella nostra regione. Lo trovo spesso interessante, come del resto è per me l'etica di fondo di questa catena di supermercati, ma non è di questo che voglio parlare, tantomeno fare pubblicità.
Nell'ultimo numero c'era però una presentazione di un articolo che mi ha lasciato perplessa. Prima però una doverosa premessabarramenata.

Ora, capisco che noi donne siamo sensibili ai temi della vita e che abbiamo dentro di noi una spinta vitale a volte maggiore di quella degli uomini, capisco altresì che in quei giorni siamo anche capaci di toglierla la vita a qualcuno se ci gira male. Il nostro rapporto con tutto quello che è bio o eco (etimologicamente parlando) è quindi chiaro come il sole, e il solo fatto che si dica "Madre Natura" sembra addiritttura un' informazione superflua.
Però, adesso, che mi si venga a dire che noi giovani pulzelle che tanto diamo al mondo, saremmo anche colpevoli di gran parte dell'inquinamento terrestre causato dall'utilizzo di assorbenti o tamponi igienici, proprio non riesco ad accettarlo. Attenzione, calma: lo comprendo ma non lo accetto come principio. Qui si gioca sul leggendario senso di colpa di noi giovani donnine devote al sacrificio.



Ebbene sì, 'sta specie di Coppa dei Campioni senza manici è l'ultima frontiera dell'igiene intima per quanto riguarda i prodotti per il ciclo mestruale, chiunque fosse interessata (ma anche interessato, tanto si sa che questo è un mondo che incuriosisce anche l'uomo) può trovare informazioni qui.
Devo dire la verità, il discorso dell'inquinamento e della riduzione dei rifiuti mi può anche trovare d'accordo ma spulciando su internet sono venuta a sapere che noi donne, grazie a questo prodotto (Menstrual Cup) saremmo capaci anche di fertilizzare le piante di casa.
Eh no, cavoli.

(Listening to: Green Day- She)

4 comments:

Bibby said...

Si, ne comprerò subito un paio, anche tre, così per i prossimi trent'anni sono tranquillo.
Bella "She" comunque, quel CD l'ho consumato alle medie.

Anonymous said...

Io lo trovo geniale! Si può mettere in lavastoviglie? E poi vieni a fertilizzare le mie photine? Gia fanno le foglioline rosse...
Per me è peggio il pannolino per bambini lavabile che mi sembra promuoveva anche Grillo.
Cmq deve essera la stessa catena che vende gli aspirapolveri, con il suo brand, fatti in cina da "fabbriche controllate" da chi? si vabbè...
Ma falli fare in Italia, dalle aziende in crisi no???
E con questo alzo di una tacca il livello di cinismo.
Besos. Inka.

Baol said...

Ed io che pensavo fosse 'na cosa per travasare la birra...

O_____o

Calanta said...

>Bibby: C'è qualcosa che dovremmo sapere di te e non hai ancora rivelato? eheheheeh :)

>Inka: Non è cinismo, il tuo. Sei partito bene ma poi mi sei diventato populista.. :)

>Baol: "Birraaa!!"