Thursday 30 October 2008

January in Lithuania

Il freddo è solo una condizione mentale,
il freddo è solo una condizione mentale,
il freddo è solo una condizione mentale.

Questa era la frase che mi ripetevo quando in pieno inverno mi dirigevo stoicamente senza giubbotto verso un (ormai storico) locale della mia zona per passarci la maggior parte dei fine settimana. Ballavo sì, e tanto, allora.
Altri tempi. Altra età. Altra resistenza fisica, ma soprattutto altra latitudine!
Il self-training forse non sarà sufficiente per resistere a Gennaio in Lituania, ma potrà tirarmi su ricordare quante risate mi facevo in quel tragitto dalla macchina al locale mentre sfidavo il gelo, intenzionata a non pagare 3000 lire per il guardaroba!

Ho davvero tanti pensieri in testa che spero di riordinare prima della partenza. Inoltre spero di essere nella disposizione d'animo ideale per sfruttare al massimo questa occasione, sia dal punto di vista professionale che culturale e personale.

Babbo Calantae: "Due settimane in Lituania? A Gennaio?? Tu sei pazza!"
Non rispondo, lo conosco troppo bene e infatti: "... Però bello, dai, piacerebbe anche a me!"

Mamma Calantae: "Ma la Lituania è vicino alla Cecenia?" Sì, mamma, è un piano previsto dalla Gelmini: gli insegnanti in esubero li mandano a combattere nella fredda e angusta terra comunista!

Wednesday 15 October 2008

Lock, stock and barrel


Tenere di scorta.
Fare la scorta.
Vivere sotto scorta.

Da due anni Saviano vive con 4 carabinieri che lo proteggono dalle minacce di morte da parte di quei camorristi che lui stesso, col suo libro-denuncia Gomorra, ha contribuito a ingabbiare, isolare, arrestare, far conoscere.
Da due anni Roberto Saviano, di anni 29, non esce con gli amici per una birra, per un cinema, per un caffé, non esce con una ragazza. Non riesce ad affittarsi un appartamento: vive nelle caserme, probabilmente accanto alle carceri, chiedendosi dove finisca la sua di prigione.
Al suo paese di origine (Casal di Principe) hanno smesso di difenderlo e continuano a dargli di "venduto" perchè scrivendo ciò che ha scritto è diventato ricco e non è costretto a campare con 5oo€ al mese.
"Piacciono poco, da noi, i martiri. Morti e sepolti, li si può ancora, periodicamente, sopportare. Vivi, diventano antipatici. Molto antipatici."

Alcune dichiarazioni ufficiose di un pentito camorrista hanno rivelato il progetto di un attentato per ucciderlo facendolo saltare in aria col tritolo. Prima o poi questo momento doveva arrivare, mi son detta. Lo hanno condannato e lo prenderanno, dovesse essere l'ultima cosa che faranno su questa terra.
Per questo Roberto ha deciso di lasciare l'Italia; deve riprendersi la propria esistenza in mano per toccarla direttamente senza sospetti nè paure, e poter tornare a scrivere.

Spiegarsi la realtà dei fatti, oltre che impossibile, è, per la maggior parte delle volte, anche doloroso, per questo voglio credere che la decisione di Saviano di lasciare l'Italia non sia altro che la normale decisione di un 29enne che spera di rifarsi una vita da un'altra parte, lontano da un ambiente che non è più in grado di dargli niente se non un'esistenza blindata, sterile, quasi colpevole.

Il pericolo non nasce da chi pesca, trova, una nuova notizia, il pericolo nasce da chi la riesce a far passare, da chi rompe la crosta degli addetti ai lavori, da chi in qualche modo riesce a far veicolare dei messaggi, dei racconti.

(Listening to: Jovanotti - Fango)

Thursday 9 October 2008

Hide-and-Seek

L'amore è una necessità di chi lo prova.
Come la bellezza, è negli occhi di chi guarda. Nella testa, nell'animo di chi si ostina, nel cuore di chi vuole che resista.
L'altro è spesso un pretesto, qualcuno che passava per caso e che abbiamo lasciato che si insediasse lì, in quell'angolo remoto dove è bello e terribile guardare.


(Listening to: Imogen Heap - Hide and seek)

Wednesday 1 October 2008

Lo Charmant

Oggi sul bus, seduto dietro di me, c'era un ruspante impiegato in viaggio di lavoro che nell'ordine: ha chiamato la fidanzata (probabilmente rimasta nella terra d'origine) congedandola successivamente dicendole che si sarebbe fatto sentire lui domattina alle 9; ha telefonato a una collega del luogo e si è messo d'accordo per una cena Venerdì:"Così Sabato sei già qui per quel discorso di quelle pratiche che dobbiamo sistemare"(!!!), infine ha attaccato bottone con la tipa seduta dietro di lui che dopo tre minuti già sghignazzava gaudente.

Nel frattempo accanto a me si era seduto un tipo caruccio che quando è giunto alla sua fermata mi ha salutato.
Mi ha detto:"Arrivederci".

--------------------------
Guardando la Carrà mentre mi faccio i suffumigi, scopro che mia madre conosce a memoria il ritornello della canzone dei Sonohra.

Sono nata nell'epoca sbagliata.


(Listening to: The Smiths - This Charming Man)

"Arrivederci"? ... A me?