Monday 31 March 2008

In the Mood for Love


Che altro potevo andare a vedere in un periodo come questo?
Ho tradito Saviano ospite da Fazio per crogiolarmi in un film che ugualmente mi ha assestato un po' di colpi. Stavolta al cuore.


(Listening to: Norah Jones - Come away with me)

Tuesday 25 March 2008

Ready. Set.

Non potrei mai fare la centometrista, nonostante per natura preferisca soffrire tutto in una volta e non pensarci più.
E' un tipo di sport che non mi appartiene, mi manca lo scatto, la scaltrezza, verrei eliminata subito per falsa partenza perchè mi stuferei di aspettare lo sparo dell'omino col cappello, oppure perchè semplicemente vorrei partire quando voglio io, ecco.
Di contro, non sarei più adatta per le lunghe distanze, la cui partenza non pare avere significanza quanto la resistenza o l'arrivo prima che smontino il palco del traguardo. Il fatto è che mi distraggo, mi gingillo: come durante l'unica corsa campestre a cui partecipai in seconda media, insieme a un'amica mi fermavo a cogliere margherite... La competizione non mi compete, no no.
Mi vedo più come blocco di partenza, un supporto di alluminio da cui gli atleti prendono il via. E' lì che starei, ferma, immobile mentre gli altri vanno. Addirittura dopo tre secondi verrei anche rimossa.

C'è chi ha il blocco dello scrittore, chi quello stradale della Domenica, altri (molti!) hanno quello mentale, io quello di partenza. Forse dovrei prepararmi, arrivare di rincorsa come il cavallo che entra per ultimo al Palio di Siena, il favorito, che però si schianta alla prima curva, costantemente e inspiegabilmente.
Dicono la vita sia una corsa: a volte stai dietro, altre davanti. Sarà. A me pare tanto di girare su me stessa. Cercando le margherite.


(Listening to: Amy Winehouse - Back to black)

Friday 21 March 2008

Long before Shakespeare

"Ricorda che sei soltanto attore di un dramma, ed è chi lo allestisce a stabilire di quale dramma: se lo vuole breve, reciti un dramma breve; se decide che sia lungo, uno lungo; se ti riserva la parte di un mendicante, cerca di interpretarla con bravura, e così quella di uno zoppo, di un magistrato, del privato cittadino.
Perché il tuo compito è questo: impersonare il ruolo assegnato, sceglierlo tocca ad altri." Epitteto, Manuale, I sec. d.C.

(Listening to: Skin - Trashed)

Sunday 16 March 2008

Le nuove leve

1. "...la scuola finisce all'una":
.. scholl - eh va be' lo spelling;
finish - eh va be' la famosa S della terza persona singolare comprendente la variazione ES..
AT MOON O'CLOCK - no.. non ci voglio pensare, nonmelodire nonmelodire nonmelodire..non puoi farmi questo, tu, pischella di 1G con tante speranze davanti a te...

2. All'inizio di una lettera a un'amica, un'altra pischella voleva giustamente scrivere: "Ciao, come stai?", ovvero l'ABC di una lingua, nonchè le basi dell'educazione:
Hallo, - argh, il ceppo germanico crea sempre confusione..però dai, su..
COM YOU STAY? - ben, graz e you? tutt'appost?



(Tests Correction/ Listening to: Jamie Cullum - Everlasting Love )

Thursday 6 March 2008

Where it all began...

Oggi Firenze era invasa dai tifosi dell'Everton- seconda squadra della città di Liverpool, in occasione di una partita di nonsoquale coppa.
C'è stato un momento in cui mi son trovata in mezzo a un gruppo di tifosi inglesi e mi son sentita a casa! Dopo anni ho risentito il loro cazzutissimo accento, lo stesso che mi fece dannare durante i primi giorni che mi trovavo là e stavo pianificando di starci mesi e mesi, ignara di quanto quella città mi avrebbe cambiata.
Li guardavo estasiata: felpone con cappuccio, panciotte da bevitori di Carling comprata al Kwik Save, gote rosse su carnato bianco come il latte, il cioccolato Cadbury, ma soprattutto il loro suono, le loro risate, il loro modo di pronunciare la "ck", come se fosse una jota spagnola.
Un salto nel passato che mi ha fatto commuovere.
Un' immensa carrellata di immagini: la biblioteca dell'università, la Guild of Students, Church Street e la statua del cavallo dove con gli spagnoli organizzai la manifestazione per le stragi dell'11 Marzo 2004 (le lacrime di Diego), la disabitudine cronica a ricordarmi che i negozi lassù chiudono alle 17, il St. John's Market, H&M a tre piani, Il Cavern Club che non è poi quella gran cosa, le feste Erasmus ogni Venerdì (e ogni Sabato!), il Giovedì sera allo Scream, il tavolo della cucina di casa mia, il cheddar cheese arancione, e tanto tanto fuxia...
Epifania joyciana.


(Listening to: Anouk - Sacrifice)