Saturday 29 December 2007

Drifted by a word

Fonte di ispirazione: La Repubblica 27/12/2007
Nella lingua turca esiste una parola sola per esprimere l'immagine del "riflesso della luna sull'acqua": yakamoz.
Meraviglioso! Non ho idea di come si pronunci ma come spesso capita è affascinante più il concetto del suo suono. Credo sia stato questo a farle vincere il premio come "miglior espressione dell'anno" indetto dalla rivista tedesca Kulturaustausch (scambio di culture). Nell'articolo sono segnalate anche altre parole-espressioni provenienti da tutto il mondo e personalmente a me piaceva anche la norvegese Oppholdsvaer (luce del giorno dopo la pioggia) ma lo ammetto, anche qui è più il significante a colpirmi che l'eventuale pronuncia. Mi trovo d'accordo infatti con Bartezzaghi che, commentando la notizia, afferma l'ovvia vittoria di una parola appartenente al campo semantico dell'amore o delle profonde sensazioni personali piuttosto che un'espressione legata all'odio o al conflitto. Amore piacerà sempre più di Odio.
Sta di fatto che dietro ad ogni parola vi è una cultura, un retroscena storico- filologico- culturale che trova il suo punto di arrivo nella pronuncia e nel significato, e che infatti tolta dal suo contesto naturale perde di valore. Se mi trovassi davanti ad una parola come yakamoz senza conoscerne il significato a tutto penserei tranne che all'immagine straordinariamente romantica del riflesso della luna sull'acqua. Tra l'altro non l'assocerei neanche al turco bensì al giapponese, non so perchè.. Per non parlare di quella norvegese, che alle mie orecchie profane di lingue scandinave suona come il nome di una marca di aspirapolveri.
[A me questa roba fa letterelmente impazzire, eppure quando la dovevo studiare infamavo la profe di Filologia!!]
Per il concorso dell'anno prossimo propongo la spagnola ojalà !

(Listening to: Giuliano Palma & the Bluebeaters - Tutta mia la città)

Monday 24 December 2007

The Refreshing World of Christmas



Quest'anno gli auguri li faccio così, con la miglior canzone di Natale che sia mai stata scritta!

Sunday 16 December 2007

Wishlist


Vorrei cantare ma ho il raffreddore e il mal di gola
Vorrei l'ora legale tutto l'anno e la domenica non dovrebbe mai tramontare il sole. O semplicemente non ci dovrebbe essere la domenica
Vorrei che l'acqua non finisse mai
Vorrei un braccio sulle spalle mentre cammino nel freddo
Vorrei che mia madre non mettesse i centrini sotto qualsiasi soprammobile
Vorrei vivere da sola
Vorrei leggere un libro di Saviano in cui scrive cose belle, positive e rassicuranti
Vorrei che mio padre non canticchiasse anche quando stiamo ascoltando un concerto di musica classica (ecco da chi ho preso)!
Vorrei annullare le distanze fisiche e mentali
Vorrei dirgli che a me piace così, ca§§0 e subito dopo vorrei che non scappasse più
Vorrei vedermi tra 10 anni, solo 10 anni
Vorrei arrivare a Gennaio 2008 senza passare dal 31 Dicembre- come al Monopoli

Dovrei ripassare per il Language Test di domani
Dovrei fare più spesso lo step
Dovrei ascoltare di più e parlare meno
Dovrei sorridere più in casa e meno fuori, mi sa..
Dovrei semplicemente avvicinarmi
Dovrei prendermi il lusso di parlare con me stessa. E ascoltarmi
Dovrei usare di più la crema per le mani e il burrocacao, in poche parole difendermi da sola dalle intemperie
Dovrei dire e dirmi più spesso "Non c'è nessun problema"

Dovevo andare a fumare quella sigaretta con quell'attore, una volta terminato lo spettacolo!! Acciderbolammè!


(Listening to Today - L'aura)

Thursday 6 December 2007

Looking backwards

Ho comprato l'agenda per il 2008...uh?
Sì, e l'ho fatto senza pensarci: vista-presa. Questo acquisto mi ha fatto riflettere ("Aaah, 'namo bbene!", direbbe la mitica Sora Lella). Mi son fermata a pensare a quanto un oggetto così normale possa- per me- rappresentare un pezzo di vita. Se mi metto a riguardare l'agenda 2007 che ormai volge al termine, la vedo piena di roba, utile e meno utile: supplenze di qua e di là, ripetizioni a orari assurdi a pischelli che non so dove siano finiti, lezioni di canto, disegni di bimbi, film visti e con chi, spettacoli teatrali, aperitivi, ma soprattutto luoghi visitati e visite ricevute...orari delle mie partenze e degli arrivi altrui..
Un anno di emozioni, di pieni e di vuoti. Mesi in cui avrei voluto nascondermi, altri in cui sono stata anche troppo partecipe, attimi e giorni che vorrei rivivere 1000 volte, amicizie nuove, lacrime...tante lacrime ma anche tantissime risate, solitudini, buio e freddo interno con 40° gradi fuori dalla finestra, strade, parole, lettere, telefonate internazionali e chiacchierate in macchina. Niente che non rifarei.

(Listening to: Belle & Sebastian - Here comes the sun)

Friday 30 November 2007

In piena ammirazione




Praticamente canta correndo ... e l'ultimo stacco è da fenomeno!

Wednesday 28 November 2007

Under a different light


"Sono stato uno sciocco", disse finalmente, "Scusami, e cerca di essere felice". [...]
"Ma sì, ti voglio bene", disse il fiore, "e tu non l'hai saputo per colpa mia. Questo non ha importanza, ma sei stato sciocco quanto me. Cerca di essere felice. Lascia questa campana di vetro, non la voglio più".
"Ma il vento..."
"Non sono così raffreddato. L'aria fresca della notte mi farà bene. Sono un fiore".
"Ma le bestie..."
"Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle. Se no chi verrà a farmi visita? Tu sarai lontano e delle grosse bestie non ho paura. Ho i miei artigli".
E mostrava ingenuamente le quattro spine. Poi continuò:
"Non indugiare così, è irritante. Hai deciso di partire e allora vattene".
Perchè non voleva che io lo vedessi piangere. Era un fiore così orgoglioso...

Il Piccolo Principe mi perseguita.
Quando la mia maestra ce lo fece leggere in quinta elementare non lo sopportavo, non ci capivo nulla (non è affatto un libro per bambini). Mi perdevo e mi pesava leggerlo (sacrilegio!). L'anno scorso era il libro di lettura di una quarta elementare in cui facevo supplenza e dovendolo spiegare ai bimbi, ne perdevo la poesia.
Adesso lo sto rileggendo per caso- provvisoriamente e inspiegabilmente la mia riserva di libri si presenta priva di appeal- e lo trovo spaventosamente saggio, pieno di amore e di una semplicità disarmante nel descrivere le emozioni e le immancabili paure che ognuno di noi, una volta cresciuto, si trova ad affrontare.
Capita spesso di tornare su cose che abbiamo conosciuto da piccoli e ri-guardarle con occhi diversi, ma non sono diversi: hanno forse visto più cose e versato qualche lacrima in più.
Allora mi chiedo se sia meglio non conoscere e rimanere nell'incoscienza pseudo-infantile o conoscere e soffrire, immancabilmente.


(Listening to: Mia Martini - Notturno)

Thursday 22 November 2007

Hamlet

E' arrivato. Risultato dignitoso. Insperato. 32esima su 56 in tutta la Toscana..

E mo' so' ç@§§i !!
Vado avanti?
Ci ripenso?

Ultimamente pianificare qualsiasi cosa si estenda più in là di una settimana mi rende nervosa. Considerare qualcosa che possa occuparmi per i prossimi 2 anni mi opprime, mi schiaccia, mi debilita, mi sento privata della libertà di poter cambiare opinione..
Però è vero che prima o poi arriva un momento in cui ti viene chiesto di scegliere, di incamminarti con passo quanto meno deciso (HaHa)...
Vedremo, intanto mi informo su tutto l'informabile, poi...

(Listening to: Naive - The Kooks)

Monday 19 November 2007

Ironia

1. Dissimulazione più o meno derisoria del proprio pensiero con parole non corrispondenti a esso.
2. Figura retorica che consiste nel dire il contrario di ciò che si pensa.
(Il Nuovo Zingarelli Minore, Zanichelli)

Thursday 15 November 2007

Tira fuori l'inglese che è in te...


Reduce da un consiglio di classe massacrante, durante il quale sono stata assalita da pensieri esistenziali su quali motivazioni mi spingano verso questa professione e sulle risorse personali di pazienza di cui mi devo armare per affrontare questi leoni travestiti da ragazzetti, ho distrattamente buttato l'occhio su un compitino assegnato a casa ai ragazzi della già citata 2D... Non ho resistito. Riporto fedelmente.

"My favourite group:
I like listening rock music and pop and my favourite group is Finley. Finley is a singer from Italia. My favourite Finley songs is Diventerai una star and Adrenalina. They like listening a rock music."

Il meglio deve ancora venire. Lo stesso ragazzo mi si è riproposto anche in chiave calcistica:

"My favourite footballer:
I love Fiorentina, violet 4ever!!!!! [e qui mi si è balenato davanti il fantasma di "Isolotto Rules" che avevo incontrato l'anno scorso in una prima superiore]
My favourite footballer is Mutu. he is number 10. He is very very very well footballer. He doing a lot of goal!!!
[attenzione che qui cresce il senso di appartenenza alla squadra...] We are very well and we are champions of the world!!!!!!!"


(Listening to: Try a Little Tenderness - Otis Redding)

Monday 5 November 2007

senza titolo

Non ce la faccio a non parlare di Saviano. Non ce la faccio ad andare a dormire, tra l'altro coricandomi col suo libro sul comodino. Stasera l'autore del caso letterario dell'anno era ospite di Fabio Fazio. Ha parlato di cose terribili ma necessarie, ha dato a tutti un pugno nello stomaco diffondendo nuove immagini della Camorra- o' Sistema. Lo ascoltavo in silenzio, guardandolo con ammirazione e con un po' di timore per quello che ho pensato..."Quanto resisterà? Quanto tempo passerà prima che non gli succeda qualcosa?" Gesticolava nervosamente, non stava fermo un attimo ma non era nervosismo o disagio, era smania, era voglia di parlare parlare, informare, picchiare duro, ma allo stesso tempo era muoversi nell'unico territorio che gli è rimasto: la parola. Saviano vive sotto scorta, 3 poliziotti lo seguono ovunque, il New York Times lo ha paragonato a Pier Paolo Pasolini, alla cui tomba il giovane scrittore si recò nel momento in cui decise di scrivere Gomorra.
Abbiamo la stessa età e questo non riesco a togliermelo dalla testa.
E non voglio.

(Listening to: The Leading Guy - Micah P Hinson)

Sunday 4 November 2007

Thursday 1 November 2007

I veri rischi della globalizzazione...


C: Ragazzi, ma lo sapete perchè domani non venite a scuola?

2D (in coro): PERCHE' LL'E' ALLOUIIIIN!

C:
??...?? [E già qui stavo maldicendo la solita ingerenza della cultura americana.]
Ehm, ah, allora sapete cosa si fa di solito per Halloween in Inghilterra e negli Stati Uniti?

2D (i maschi): Si va a scoppiare i petardi in casa della gente!

C:
[Eh no, questo è troppo!!] Cercherò di fare un po' di ordine in queste vostre testoline...


(Listening to: Marina Rei - Dentro me)

Friday 26 October 2007

Ergo...Ego!

Perchè moderarsi?

(Listening to: Jazz Samba - Ella Fitzgerald & Duke Ellington)

Tuesday 23 October 2007

Bona, Profeeeeee!

John Keating, l'indimenticabile professore di letteratura del film "L'attimo fuggente" ("Dead Poets Society"), è decisamente impossibile da imitare, è una finzione infatti, niente a che vedere con quello che una profe riesce a fare nella scuola di oggi.
Non che io abbia nè l'ambizione nè la capacità, ma è scontato che chiunque faccia questo mestiere - che io ritengo uno dei più belli al mondo, nonostante tutto- sogni davvero di poter far venire fuori le vere capacità intellettuali dei ragazzi e delle ragazze che si hanno di fronte come fa il professor Keating. La mia idea di svolgere questo lavoro è per ora spinta dal romanticismo degli inizi, dall'incoscienza della principiante e dall'entusiasmo che ho avuto io studiando la materia che ho la fortuna di insegnare.
Certo non è facile, direi per niente e per vari motivi, la lista sarebbe interminabile ma sicuramente alla prima posizione non ci sarebbe- secondo me- tutto quello che viene detto sui ragazzetti di oggi. Ieri il regista Carlo Mazzacurati ospite da Fabio Fazio ha affermato che i giovani non sono solo "macchine autistiche piegate sulla playstation" ma che, se stimolati nel modo giusto e adatto, sanno essere pieni di poesia e risorse. E' vero. Peccato che ce lo dimentichiamo spesso e dimentichiamo spesso come eravamo noi, o meglio: pensiamo che solo noi si possa godere di quei ricordi e di quei momenti di nulla completo che però ci riempivano le giornate senza farci sentire in colpa.
La scuola ha più che mai un ruolo fondamentale nella società, non solo oggi, ma da sempre, senza alcuna presunzione è il luogo dove si formano le generazioni future- ricorderò sempre le semplici parole pronunciate da una maestra elementare che ho conosciuto l'anno scorso durante una brevissima supplenza: "Davanti a noi abbiamo i futuri avvocati, le future dottoresse, i futuri meccanici e gli operai di domani e non dobbiamo mai dimenticarcelo". Io ci credo, sarò un'illusa, mi ricrederò, ma per ora è questo il motivo che mi spinge a provare ad entrare in questo mondo. E poi, sostanzialmente, perchè mi faccio un mare di risate ogni giorno!


(Listening to: Break on through - The Doors )

Sunday 14 October 2007

Il NICE è nell'aria



Fin da quando la ascoltavo da piccola con le cuffie sotto le coperte ho avuto per la radio un amore indescrivibile e una curiosità quasi morbosa in particolare per chi sta dietro al microfono, aldilà delle casse del mio piccolo stereo, della mia auto e da un po' di tempo dalle casse del mio computer.

Stasera ho avuto il piacere di vedere un mio sogno realizzarsi: con Icaro e Azzurra abbiamo partecipato alla trasmissione di cinema "Cinerentola" su RadioGas, una radio che trasmette sul web dagli studi del centro storico di Prato.
E' stato emozionante e io mi sentivo come una bimba sul primo giro di giostra. Fortunatamente mi trovavo coi miei compagni di scorribande e l'argomento era il nostro pargoletto "N.I.C.E. Prato 2007" quindi avevamo molto da dire e poco da improvvisare- anche se ci sono stati momenti di immancabile e sano "ruzzo"!- Chissenefrega se gli ascolti non sono stati minimamente vicini ai grandi network, io e i miei amici ci trovavamo davanti al microfono di una radio a parlare di un progetto che abbiamo visto nascere e svilupparsi. Indescrivibile!..E me ne rendo conto solo ora!


(Listening to: Still a friend of mine - Incognito)

Monday 8 October 2007

NICE Prato 2007

C'è un festival itinerante che porta all'estero lungometraggi e cortometraggi italiani appoggiandosi agli Istituti Italiani di Cultura dei paesi ospitanti. Nello specifico le tappe di questo festival sono gli Stati Uniti (Los Angeles e San Francisco), la Russia (Mosca e San Pietroburgo) e Amsterdam.

Ta- taan dal 10 al 19 Ottobre il NICE Film Festival arriva anche a Prato!

Ce l'abbiamo fatta!! Abbiamo contattato i registi, gli sponsor, i Musetta per la serata finale.. Insomma con milioni e milioni di parole siamo riusciti a rendere concreto tutto quello che avevamo in testa.
Basta solo aspettare...è un salto nel buio, l'ennesimo.
Inutile dire che chiunque sia arrivato a questo blog attraverso percorsi tormentati e frastagliati è piacevolmente invitato alle serate. Io sarò nella sala proiezioni, insieme ad altri due loschi figuri- Azzurra e Icaro...tutti e tre vestiti da Iene!!



Wednesday 3 October 2007

I love this guy... I can't help it!!


Confesso che da quando l'ho visto per la prima volta al TG de La7 edizione delle 20, con quell'aria un po' spocchiosa e con quella battuta acida sempre pronta al ritorno in onda dall'ennesimo servizio su Paris Hilton, mi sono irrimediabilmente innamorata di questo "Dottor Stronzetti".
Il mio parere sul mitico Antonello Piroso non lambisce minimamente il lato professionale-va da se' che non gli perdono di aver lavorato come autore di "Non è la Rai" con la Bonaccorti ma si sa..la gavetta, la mia è pura simpatia epidermica che si trasforma in passione sfrenata quando, sempre di ritorno da un servizio banale su un argomento banale riguardante un personaggio banale, Antonello ci delizia con quel "... Bene!" intriso di ironia e sarcasmo che manca- ammettiamolo- a molti dei mezzibusti della televisione cosiddetta generalista. Guardare per credere!
Il ragazzo mi si presenta bene anche dal punto di vista estetico. Ineccepibile il ritorno al gessato, che fa tanto manager della City e, sempre in tema con Londra, Piroso indossa delle cravatte così accattivanti da fare invidia al mitico Antonio Caprarica- altra mia passione incoffessata.
Insomma un po' di sano protagonismo in questi TG sempre più noiosi e servi!

Friday 21 September 2007


Punto.
E a capo.

Friday 14 September 2007

Maccherone..m'hai provocato...!






DAL TUO RAPPORTO CON IL CIBO SI DIREBBE PROPRIO CHE A LETTO SEI...




UN TIPO DOLCE, TENERO E SENTIMENTALE

Sei un tipo dolce, tenero, ami i sapori delicati, l’armonia, la dolcezza. Questo si riflette in una sessualità che cerca l’eccitazione ancor più del godimento. Sei altruista e pieno/a di attenzioni verso il partner. Ti affezioni facilmente, anche se a volte non vorresti, sei sensibile e molto umorale, probabilmente riesci a dare il meglio di te soltanto in situazioni in cui ti senti in qualche modo protetto/a.

Sei un amante duttile, che riesce ad intuire e soddisfare i desideri del partner, con un po’ di esperienza anche a prevedere le sue esigenze e a realizzarle in maniera del tutto spontanea. Non riesci ad importi con decisione nell’intimità, preferisci dire e non dire, far intuire le tue fantasie. Probabilmente non avrai grande affinità con un partner troppo egoista o ribelle perché la tua remissività renderà entrambi insoddisfatti.

Un partner come te attira ed è attirato inevitabilmente da persone altrettanto dolci, questo ti porta ad avere spesso e volentieri coinvolgimenti affettivi nelle tue storie (anche se iniziano solo per sesso). Se riesci a non cadere troppo nell’affettivo o nell’etereo, rischio che in alcuni potresti correre, se non ti lasci guidare troppo dal tuo grande cuore, sarai un amante ancora più piacevole ed eviterai tante fregature che la vita ti piazzerà davanti... ‘Quando si fa sesso, si fa sesso’ e se capisci questa affermazione, si può dire benissimo che una notte con te è garanzia di piaceri quasi tantrici!

La dolcezza è una delle più grandi componenti della femminilità, capire le esigenze di un uomo, farsi trasportare e accondiscendere ai suoi desideri ti renderanno irresistibile, la donna ideale, la donna della vita; l’uomo sotto sotto ha bisogno di una persona che lo sappia ascoltare e capire e di un’amante che lo faccia sentire un grande! Non eccedere in remissività e smielatezza che prima o poi stufano; tira fuori le tue fantasie, magari tra un vezzeggiamento e un altro, nessuno saprà dirti di no se saprai unire alla dolcezza una buona dose di sensualità!

Monday 10 September 2007

La sostenibile leggerezza dell'essere

E' nel sospeso che trovo la mia dimensione.
Tutto ciò che possa essere definito e organizzato mi spaventa. Mi piace improvvisare e improvvisarmi ma fino al punto in cui questa sensazione non diventi costante.
Costantemente incostante, in cerca del mio limite. Desiderosa di spingermi sempre più in là per misurare quanto spazio ho a disposizione. Sostanzialmente mi sento precaria, e non mi ci trovo poi tanto male. Il mio difetto è che credo nella crescita e nell'evoluzione delle cose, delle situazioni, degli spazi e- ahimè- delle persone. Scema che non sono altro.
Se mi avessero dato un Oscar per tutti i film che mi son fatta nei momenti più disparati e disperati della mia vita fin qui, Clint Eastwood se la vedrebbe buia. "E l'oscar come miglior regia di film irrealizzabile va a ....ta taaaan... Complimenti per l'immaginazione, signorina!"
Ma uffi, nella mia mente lo so che bisogna viaggiare a gomiti alti e farsi spazio nella melma (Remo Remotti dice: "La vita è una guerra e ogni mattina bisogna indossare la mimetica"..Bbella Remo!) ma poi non mi riesce...Un ce la fo!! Eppure sono io a dire ai piccoli studenti che vedo a scuola "Non si dice 'non mi riesce', prova a farlo, se sbagli ci riprovi, sbagliare aiuta!" Poveri bimbi, se solo sapessero...
che non sempre c'è la possibilità di rifare;
che prima di fare bisogna capire;
che non hai sempre una faccia sorridente che ti accarezza la testa quando stai lavorando;
che arriverà un momento in cui sarai in competizione con i tuoi amici;
che le persone che ti vogliono molto bene sono anche quelle capaci di farti più male;
che ci vuole coraggio;
che parole meravigliose possono nascondere crudeltà
che amore non vuol dire stare bene.

Thursday 6 September 2007

Quello che le donne non dicono...

"Amico,
noi creature del caso abbiamo desideri bizzarri e amori inspiegabili.
Ci sono tizi che potrebbero distruggersi senza ottenere un'unghia da noi e altri che ci portano a casa con un mazzo di fiori... Tu mi hai senza contropartita. Perchè? Perchè quando mi hai visto sputare sangue mi hai preso la mano, perchè hai pianto. Allora ascolta, Amico: io avevo un cane una volta, quando tossivo mi guardava, abbassava le orecchie e diventava triste. E' l'unica creatura che abbia mai amato. Io ti ho amato subito come quel cane.

Se voi uomini sapeste che cosa si può ottenere in cambio di una lacrima.

E allora,
Amico, adesso cerca di usare la tua intelligenza del cuore con me, perchè quelle come me sono abituate ad avere intorno gente che scruta ogni nostra frase, che interpreta ogni nostro desiderio... Questi non sono amici, no, sono solo amanti...egoisti che sperperano i loro capitali non per noi, come credono, ma per la loro vanità.

E noi siamo di buon umore quando loro sono di buon umore. E dobbiamo essere in salute quando loro hanno voglia di andare a ballare. Siamo professioniste, oggetti del loro lusso. Al primo posto della loro superbia ma ultime nella loro stima.
Noi non possiamo permetterci né amori né amicizie sincere. Non possiamo. Perchè sappiamo come va a finire. Almeno io lo so. Io so molto bene come vanno a finire perchè...già tutte le ho conosciute. Ho conosciuto le sere, le mattine, i pomeriggi.
Ho misurato la mia vita con cucchiaini da caffé.
Così...come potrei rischiare? Eppure... Se volessi
Io per una volta rischiare, posso Io per una volta pretendere un uomo che non mi chieda conto della mia vita, che sia l'amante dei miei sentimenti più che del mio corpo.

Ho incontrato te... giovane... raggiante, e ora sto tentando di capire se sei in grado di emanciparti dalla rumorosa solitudine che mi circonda.
Allora
Amico... Guardami. Guardami! Ci vuoi provare? Eh? Perchè se ci stai per me va bene. Ma se sei il solito amante volgare allora...fa' come tutti gli altri: Pagami! E non ne parliamo più."

(Monologo di Lella Costa ispirato a "La Traviata" di Giuseppe Verdi)

Saturday 1 September 2007

(E' come non dire niente...)

Monday 27 August 2007

Brevi note di sfogo

Crazy, crazy for feeling so lonely
I'm crazy, crazy for feeling so blue

I knew you'd love me as long as you wanted
And then someday you'd leave me for somebody new.


Worry, why do I let myself worry
Wondering what in the world did I do
Oh crazy for thinking that my love could hold you
I'm crazy for trying, crazy for crying
And I'm crazy for loving you.

Diana Krall

Friday 24 August 2007

A friend in need is a friend indeed.

Niente di più bello di una cena tra amici. Pochi, cinque, ma se constano di due sparvieri come i Tinti Brothers e del trittico Rizzo, Morris & Slai (io), anche una tranquilla serata di metà Agosto può diventare vero delirio. Quello che ci voleva per portare solarità in queste piovose serate pseudoestive di una meteropatica come la sottoscritta.
Non mi sento di scrivere altro perchè sminuirei il nobile sentimento dell'amicizia, lo so che non fa molto "blogger" ma chi mi conosce sa che riesco a esprimere veramente quello che sento quando mi mantengo in silenzio o magari canto...

Well, you came and opened me
And now there's so much more I see
And so by the way I thank you.
[...]
Keep smiling, keep shining
Knowing you can always count on me, for sure
That's what friends are for
In good times, in bad times
I'll be on your side forever more
Oh, that's what friends are for
Dionne Warwick

Friday 17 August 2007

Che belle le zingarate!

Un Ferragosto diverso dal mio solito: ben lontana dalle spiagge affollate, mi son trovata sull'Appennino Tosco-Emiliano, poco dopo Firenzuola, in mezzo al verde e al venticello. Aggregazione totale al gruppo di amici e fratelli della mia amica Zuzzi, gente davvero simpatica e "bandita" come piace a me!!
La zona non la conoscevo per niente e mi son stupita per le meravigliose viste che c'erano, un verde fitto fitto, scollinamenti, risalite, curve da fare impazzire i numerosi centauri che infatti abbiamo incrociato per la via, case in mezzo ai monti e addirittura un paesello completamente abbandonato che si dice sia abitato dai fantasmi e dove si possano trovare fuochi fatui.
Dopo il montaggio delle tende e il doveroso riposino abbiamo però ceduto al desiderio di acqua e ci siamo diretti verso una piscina che avevamo avvistato salendo per il campeggio. Mai scelta fu + azzeccata, era l'attrazione del paese: bimbi, signori, ragazzetti e trentenni ruspanti. Abbiamo beccato addirittura il SuperOnestoAperitivo con tanto di piadina e prosecchino servito da 2 occhioni azzurri e genuini. Per non parlare della grande mossa della Zuzzi di prendersi il bananone Chiquita gonfiabile, sponsor dell'evento:"Ci può servire da cuscino in tenda!!"... per niente vero perchè si è rivelato una totale delusione...vatti a fidare..delle marche!

Il blando programma per la serata prevedeva una grigliatona al campeggio "Le Selve".
E grigliata fu! E anche buona, grazie ai fuochisti che vi si sono alternati e grazie anche ai signori emiliani che ci hanno prestato i ferri del mestiere "chi ha portato l'apribottiglieeeee??"
Ferragosto in montagna, quindi, dove ho potuto saggiare la semplicità delle piccole cose e ancora una volta la bellezza del campeggio: un momento in cui si possono conoscere maggiormente le persone e il loro spirito d'adattamento.
Ultime parole famose pronunciate da Mr. Slippino:
"Dopo 9 giorni di campeggio in Corsica sono diventato un esperto campeggiatore! ... Merda, ho preso il materassino bucato, vado a chiedere se hanno una brandina da prestarmi ...Uffa, non abbiamo l'adattatore per la corrente, altrimenti potevo attaccarci il Mac che ho portato!... Guardate un po', il mio trolley può fungere anche da tavolino, Pregio!!"

Saturday 11 August 2007

Stelle in polvere

Ieri doveva essere la notte delle stelle cadenti ma il cielo era troppo coperto per consentire una buona visuale, e come se non bastasse si è messo pure a piovere!
Conosco una persona che ama guardare il cielo e riesce ad orientarsi in base alla posizione delle stelle... Interessante e anche molto romantico, peccato che poi manchi totalmente di ogni contatto con la realtà terrena e il senso di orientamento lo usi per scappare astutamente da qualsiasi situazione richieda un'osservazione più particolare, specifica, concentrata.

"Just like a star across my sky, Just like an angel off my page, You have appeared to my life, Feel like I'll never be the same..." Corinne Bailey Rae

Non credevo...

La facilità con cui sono riuscita a creare questo spazio mi spaventa.