Friday 30 November 2007

In piena ammirazione




Praticamente canta correndo ... e l'ultimo stacco è da fenomeno!

Wednesday 28 November 2007

Under a different light


"Sono stato uno sciocco", disse finalmente, "Scusami, e cerca di essere felice". [...]
"Ma sì, ti voglio bene", disse il fiore, "e tu non l'hai saputo per colpa mia. Questo non ha importanza, ma sei stato sciocco quanto me. Cerca di essere felice. Lascia questa campana di vetro, non la voglio più".
"Ma il vento..."
"Non sono così raffreddato. L'aria fresca della notte mi farà bene. Sono un fiore".
"Ma le bestie..."
"Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle. Se no chi verrà a farmi visita? Tu sarai lontano e delle grosse bestie non ho paura. Ho i miei artigli".
E mostrava ingenuamente le quattro spine. Poi continuò:
"Non indugiare così, è irritante. Hai deciso di partire e allora vattene".
Perchè non voleva che io lo vedessi piangere. Era un fiore così orgoglioso...

Il Piccolo Principe mi perseguita.
Quando la mia maestra ce lo fece leggere in quinta elementare non lo sopportavo, non ci capivo nulla (non è affatto un libro per bambini). Mi perdevo e mi pesava leggerlo (sacrilegio!). L'anno scorso era il libro di lettura di una quarta elementare in cui facevo supplenza e dovendolo spiegare ai bimbi, ne perdevo la poesia.
Adesso lo sto rileggendo per caso- provvisoriamente e inspiegabilmente la mia riserva di libri si presenta priva di appeal- e lo trovo spaventosamente saggio, pieno di amore e di una semplicità disarmante nel descrivere le emozioni e le immancabili paure che ognuno di noi, una volta cresciuto, si trova ad affrontare.
Capita spesso di tornare su cose che abbiamo conosciuto da piccoli e ri-guardarle con occhi diversi, ma non sono diversi: hanno forse visto più cose e versato qualche lacrima in più.
Allora mi chiedo se sia meglio non conoscere e rimanere nell'incoscienza pseudo-infantile o conoscere e soffrire, immancabilmente.


(Listening to: Mia Martini - Notturno)

Thursday 22 November 2007

Hamlet

E' arrivato. Risultato dignitoso. Insperato. 32esima su 56 in tutta la Toscana..

E mo' so' ç@§§i !!
Vado avanti?
Ci ripenso?

Ultimamente pianificare qualsiasi cosa si estenda più in là di una settimana mi rende nervosa. Considerare qualcosa che possa occuparmi per i prossimi 2 anni mi opprime, mi schiaccia, mi debilita, mi sento privata della libertà di poter cambiare opinione..
Però è vero che prima o poi arriva un momento in cui ti viene chiesto di scegliere, di incamminarti con passo quanto meno deciso (HaHa)...
Vedremo, intanto mi informo su tutto l'informabile, poi...

(Listening to: Naive - The Kooks)

Monday 19 November 2007

Ironia

1. Dissimulazione più o meno derisoria del proprio pensiero con parole non corrispondenti a esso.
2. Figura retorica che consiste nel dire il contrario di ciò che si pensa.
(Il Nuovo Zingarelli Minore, Zanichelli)

Thursday 15 November 2007

Tira fuori l'inglese che è in te...


Reduce da un consiglio di classe massacrante, durante il quale sono stata assalita da pensieri esistenziali su quali motivazioni mi spingano verso questa professione e sulle risorse personali di pazienza di cui mi devo armare per affrontare questi leoni travestiti da ragazzetti, ho distrattamente buttato l'occhio su un compitino assegnato a casa ai ragazzi della già citata 2D... Non ho resistito. Riporto fedelmente.

"My favourite group:
I like listening rock music and pop and my favourite group is Finley. Finley is a singer from Italia. My favourite Finley songs is Diventerai una star and Adrenalina. They like listening a rock music."

Il meglio deve ancora venire. Lo stesso ragazzo mi si è riproposto anche in chiave calcistica:

"My favourite footballer:
I love Fiorentina, violet 4ever!!!!! [e qui mi si è balenato davanti il fantasma di "Isolotto Rules" che avevo incontrato l'anno scorso in una prima superiore]
My favourite footballer is Mutu. he is number 10. He is very very very well footballer. He doing a lot of goal!!!
[attenzione che qui cresce il senso di appartenenza alla squadra...] We are very well and we are champions of the world!!!!!!!"


(Listening to: Try a Little Tenderness - Otis Redding)

Monday 5 November 2007

senza titolo

Non ce la faccio a non parlare di Saviano. Non ce la faccio ad andare a dormire, tra l'altro coricandomi col suo libro sul comodino. Stasera l'autore del caso letterario dell'anno era ospite di Fabio Fazio. Ha parlato di cose terribili ma necessarie, ha dato a tutti un pugno nello stomaco diffondendo nuove immagini della Camorra- o' Sistema. Lo ascoltavo in silenzio, guardandolo con ammirazione e con un po' di timore per quello che ho pensato..."Quanto resisterà? Quanto tempo passerà prima che non gli succeda qualcosa?" Gesticolava nervosamente, non stava fermo un attimo ma non era nervosismo o disagio, era smania, era voglia di parlare parlare, informare, picchiare duro, ma allo stesso tempo era muoversi nell'unico territorio che gli è rimasto: la parola. Saviano vive sotto scorta, 3 poliziotti lo seguono ovunque, il New York Times lo ha paragonato a Pier Paolo Pasolini, alla cui tomba il giovane scrittore si recò nel momento in cui decise di scrivere Gomorra.
Abbiamo la stessa età e questo non riesco a togliermelo dalla testa.
E non voglio.

(Listening to: The Leading Guy - Micah P Hinson)

Sunday 4 November 2007

Thursday 1 November 2007

I veri rischi della globalizzazione...


C: Ragazzi, ma lo sapete perchè domani non venite a scuola?

2D (in coro): PERCHE' LL'E' ALLOUIIIIN!

C:
??...?? [E già qui stavo maldicendo la solita ingerenza della cultura americana.]
Ehm, ah, allora sapete cosa si fa di solito per Halloween in Inghilterra e negli Stati Uniti?

2D (i maschi): Si va a scoppiare i petardi in casa della gente!

C:
[Eh no, questo è troppo!!] Cercherò di fare un po' di ordine in queste vostre testoline...


(Listening to: Marina Rei - Dentro me)