Sunday, 10 February 2008

Infinito Presente, 1° persona singolare.

Vivi l'attimo, vai avanti, ti svegli ogni mattina col solo intento di fare il tuo dovere perchè non c'è nessun altro che lo farà per te, e chi dovrebbe pensare a come renderti la vita quantomeno accettabile è chiuso nei palazzi a spartirsi le briciole cadute sotto al tavolo.
A quel tavolo cui ti sei seduta un paio di anni fa, col tuo bagaglio di entusiasmo misto a conoscenze sparse di un'esistenza fortunatamente serena, speranzosa di poter partecipare a un incontro conviviale, discutere, scambiare opinioni, arricchirti, confrontarti, lavorare; ma da quel tavolo si sono alzati tutti in un attimo e a te è rimasto il conto da pagare.
Non hai tempo per te stessa, per parlarti, devi correre, devi pensare sempre a qualcosa da fare, se ti fermi il senso di colpa ti investe in pieno. Nel frattempo devi essere sorridente, cordiale, sempre tranquilla, mai reagire quando in realtà avresti voglia di dirne sane, aggiornarti continuamente, pensare al tuo futuro, non concentrati solo su te stessa, "Trovati un fidanzato!", fare della tolleranza e della comprensione (altrui) un comandamento, esserci sempre ma far sentire la tua mancanza.

Tutto questo perchè è domenica mattina e io alle 6.30 ero già sveglia! gghhh!

(Listening to: The Gossip - Standing in the way of control)

2 comments:

Baol said...

Sono brutti gli effetti dello svegliarsi presto di domenica mattina...però il problema è un altro. è che da tempo, come diceva Brecht, ci possiamo sedere solo "dalla parte del torto" :/

Hai letto Gomorra? Piaciuto? :)

Calanta said...

>baol: condivido con quello che mi dici di brecht, io in più mi siedo sempre sulla seggiola rotta!
Beh, Gomorra..mi ha aperto gli occhi, ho visto anche lo spettacolo teatrale e aspetto il film..zao