Wednesday 15 October 2008

Lock, stock and barrel


Tenere di scorta.
Fare la scorta.
Vivere sotto scorta.

Da due anni Saviano vive con 4 carabinieri che lo proteggono dalle minacce di morte da parte di quei camorristi che lui stesso, col suo libro-denuncia Gomorra, ha contribuito a ingabbiare, isolare, arrestare, far conoscere.
Da due anni Roberto Saviano, di anni 29, non esce con gli amici per una birra, per un cinema, per un caffé, non esce con una ragazza. Non riesce ad affittarsi un appartamento: vive nelle caserme, probabilmente accanto alle carceri, chiedendosi dove finisca la sua di prigione.
Al suo paese di origine (Casal di Principe) hanno smesso di difenderlo e continuano a dargli di "venduto" perchè scrivendo ciò che ha scritto è diventato ricco e non è costretto a campare con 5oo€ al mese.
"Piacciono poco, da noi, i martiri. Morti e sepolti, li si può ancora, periodicamente, sopportare. Vivi, diventano antipatici. Molto antipatici."

Alcune dichiarazioni ufficiose di un pentito camorrista hanno rivelato il progetto di un attentato per ucciderlo facendolo saltare in aria col tritolo. Prima o poi questo momento doveva arrivare, mi son detta. Lo hanno condannato e lo prenderanno, dovesse essere l'ultima cosa che faranno su questa terra.
Per questo Roberto ha deciso di lasciare l'Italia; deve riprendersi la propria esistenza in mano per toccarla direttamente senza sospetti nè paure, e poter tornare a scrivere.

Spiegarsi la realtà dei fatti, oltre che impossibile, è, per la maggior parte delle volte, anche doloroso, per questo voglio credere che la decisione di Saviano di lasciare l'Italia non sia altro che la normale decisione di un 29enne che spera di rifarsi una vita da un'altra parte, lontano da un ambiente che non è più in grado di dargli niente se non un'esistenza blindata, sterile, quasi colpevole.

Il pericolo non nasce da chi pesca, trova, una nuova notizia, il pericolo nasce da chi la riesce a far passare, da chi rompe la crosta degli addetti ai lavori, da chi in qualche modo riesce a far veicolare dei messaggi, dei racconti.

(Listening to: Jovanotti - Fango)

4 comments:

Pyperita said...

Ho letto anche io. Impossibile vivere così.

Anonymous said...

Sicuri che basti andare all'estero per salvarsi la pelle...?

Anonymous said...

quoto bibby. ma gli auguro il meglio in ogni caso. in ogni caso non è vita.

Unknown said...

Stavo pensando... se non l'hai già fatto: perchè non lo mandi a Erba? Secondo me ci starebbe benissimo...
Inka.