Monday 15 September 2008

Like a Waste Land (or Feelin' the same way all over again)


"Ma la vita nella quale avrebbe precipitato se stessa poteva non riservarle nessuno con cui infuriarsi, nessuno che fosse in debito con lei di qualcosa, nessuno su cui riversare eventuali ricompense e castighi, nessuno veramente toccato da qualsivoglia presa di posizione.
Quello che lei provava poteva rivelarsi di nessun peso per tutti tranne lei stessa, pur gonfiandole il petto di angoscia, pur strozzandole il cuore e il respiro.
Dopo tutto, non era certo una di quelle persone costantemente circondate da stuoli di ammiratori. E ciononostante era selettiva, a suo modo."

Alice Munro, "Il ponte galleggiante", in Nemico, Amico, Amante...


(Listening to: Mario Biondi - No trouble on the mountain)

5 comments:

Pyperita said...

Una scrittrice bravissima, che affonda nei sentimenti come una lama, ho praticamente letto tutto di lei.

Dktr Jpn said...

Off topic: ma ti era piaciuto poi il ristorante? Io spero di riuscire a trovare il tempo per ricominciare, la mia situazione lavorativa è un po' proibitiva.Dico sempre così e poi quando faccio il corso non mi pento mai di trascorrere un ora con Ale ogni settimana.
Ciauz
P.S. Per un post precedente: gli uomini sono scemi.Li fanno proprio così.Te lo dico io, che lo sono...

Anonymous said...

mah non ho letto niente di questa scrittrice. riparerò :D

Baol said...

Ciao...

Calanta said...

>Pyperita: io ho letto solo questo ma mi intriga davvero il suo modo di scavare nelle emozioni umane.

>Doctor jypo: sì il ristorante mi piacque! Spero anche io di riuscire a conciliare il corso con le altre cose..ancora non so niente, comunque.

>rents27: te la consiglio ma non so se accontenterebbe molto i tuoi gusti da "rocker dannato":)

Baol: ciao a te!